Regione Balagne
La Balagne, regione situata nel Nord Ovest della Corsica, è il luogo dell’ozio per eccellenza: stazioni balneari e spiagge per tutti i gusti, montagne e colline per ritrovare il fresco, vecchi paesini con vista panoramica mozzafiato.
Calvi e L’ Île Rousse meritano molto più che essere attraversate allo sbarco dal traghetto o dall’ aereo. Le due città hanno un fascino proprio : porto, cittadella, e posizione privilegiata per Calvi ; belle spiagge e piazze ombreggiate da platani a L´ Île Rousse.
L´entroterra, la Balagne vera, è un universo ben distinto: la montagna a qualche chilometro dal mare con nidi d´aquile, boschi, torrenti cristallini, passeggiate, permette di evadere dalla spiaggia favorita.
La Balagne è anche un luogo fatto di piccoli borghi medievali, percorsi da un intrico di stradine strette e zigzaganti che si arrampicano sulle colline, ma sullo sfondo il mare è onnipresente. La brezza d’ estate rinfresca piacevolmente l’ aria, durante il giorno, mentre la sera il vento fresco scende dalla montagna e rende gradevole la temperatura.
“E Cinque Pieve”, microregione che raggruppa i paesi di Belgodere, Occhiatina, Costa, Ville di Paraso, Speloncato, Nessa, Felicito e Muro costituisce la nuova comunità dei comuni.
Partendo da Belgodere, il paese principale della zona sopra L’ Île Rousse, si può percorrere la strada D71 che segue le curve delle colline e collega i diversi paesi tutti situati più o meno alla stessa altitudine. ( 300/400 metri )
Prima di arrivare a Costa, si trova Occhiatana, abbarbicata sulla collina.
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Passato Costa, continuando sulla strada principale si arriva a Ville de Paraso, e più in alto c’è Speloncato, paesino il cui nome suggestivo deriva dalle “spelonche” o grotte della zona. Da Speloncato si può proseguire verso il passo “Col de Battaglia” e così entrare nella valle di “Giussani”.
Restando in basso, dopo Ville de Paraso si gira intorno alla collina e, proseguendo di valle in valle, arriviamo fino al mare. Valgono sicuramente una visita il piccolo borgo di Pigna, centro di musica, teatro ed artisti vari, e Sant’Antonino, situata giusto sulla sommità di una collina conica con una vista a 360° su mare e montagne.
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Un po’ di storia di Costa:
Questo antica frazione di Occhiatana, unita a Ville de Paraso prima di diventare comune distinto durante la Rivoluzione Francese, non ha un’ accesso diretto alla valle del Reginu ed al mare né una foresta in montagna. Il suo territorio si limita ad un cerchio di 108 h. intorno all’ agglomerato urbano: è il comune più piccolo della Balagne.
Popolato da 150 anime alla sua origine, ai giorni nostri ne conta una cinquantina. Vive tuttora di pastorizia e un po’ di orticultura a livello familiare. Nel secolo scorso si produceva a Costa anche olio di oliva, vino, castagne e rinomati agrumi.
Poste a 320 m. di altitudine, sul fianco della collina, una quarantina di case racchiudono la chiesa di San Salvatore, costruita nel 18esimo secolo: vi si trova un bel campanile a piani, una statua di San Pasquale in olivo, un quadro del 16esimo secolo ed un organo recentemente restaurato. Comunicante con la chiesa, la confraternita di St. Rosaire possiede dei bei scranni in legno, oltre ad un altare in stucco realizzato nel 1730 da un’ artigiano del paesino.
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700 m. a sud-est di Costa, ad un’altezza di 364 m., il vecchio convento di Tuani, detto anche San Francescu, è stato costruito sopra o vicino alle rovine della vecchia pieve giudiziaria locale nel 1494 dagli “Observantins”, che poi l’ hanno ceduto ai “Recollets”, sempre dell’ Ordine degli Francescani.
Nel 1965 fu sconsacrata e venduta a privati, ma ancora conserva la sua chiesa in pietra, costruita su di una grotta naturale sistemata a cripta. La prima domenica di maggio la chiesa accoglie la processione di “Nôtre Dame de Lourdes” che si conclude con una “merendella”.
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Il mare:
Colline verdi e rocce grigie si alternano nel paesaggio fino al mare dove la scelta delle spiagge è ampia.
La più vicina da Costa è la spiaggia di “Lozari”, una bella baia protetta che si può intravedere anche dalle terrazze intorno alla casa.
Poco più lontana ma forse più bella perché più selvaggia, è la spiaggia “dell’ Ostriconi” da dove parte un sentiero che, costeggiando il mare, percorre tutto il “Deserto des Agriates” fino a Saint Florent.
C’è anche la piccola spiaggia nel centro di L´ Île Rousse.
Altra scelta valida sono le spiagge di “Bodri” en “Ghjunchitu”, poco dopo L´ Île Rousse proseguendo in direzione di Calvi. Prima si vede l’ ingresso del campeggio, la traversa successiva porta al parcheggio comunale di Corbara da dove si prosegue a piedi fino ad una delle 2 spiagge.
Il “Centre de Plongée International” “Beluga Diving”, Route de Corsara a L´Île Rousse offre attività subacquea. Tel. +33 (0)495 60 17 36 Fax. +33 (0)495 604275. Sulla spiaggia di Lozari c’è possibilità di praticare surfing e kite-surfing oltre alla vela.
La montagna:
A Lozari e Occhiatana c’è la possibilità di fare passeggiate organizzate a cavallo.
Si può fare mountainbiking e trekking già dalla porta di casa.
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E possibile, già da Costa, fare delle belle passeggiate di paesino in paesino lungo i sentieri tracciati e ancora usati dai pastori. Si può da “Bocca di a Battaglia”, il passo sopra Speloncato, camminare sui crinali in entrambi le direzioni ammirando dall’ alto la Balagne fino al mare. Nei pressi di Calenzana, punto di partenza del GR20, nella “Forête de Bonifato” partono dei bei trekking, per esempio per il “Réfuge di Carozzu”, “Cinque di Bonifatu”, la “Forête di Melaja“, monte Corona e rifugio “Ortu di u Piobbu”. La montagna più alta in Balagne è il monte Padru, di 2392 metri s.l.m. Si può arrivare in cima partendo dalla “Forête de Tartagine Melaja”, nel Giussani. (non facile)Fine modulo
Nella cartella con le informazioni, che si trova sia nella casa che nel appartamento, sono inserite numerose passeggiate nei dintorni di Costa ed anche in montagna.
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Alcune gite giornaliere fuori della Balagne in luoghi eccezionali possono essere:
- La valle d’ Asco con la foresta di Carrozica ed il monte Cinto. A Haut-Asco, in testa alla valle è piacevole sostare nell’ aria fresca della montagna, si può immaginare di essere nelle Alpi. Nella parte bassa della valle è gradevole fare il bagno nelle pozze del fiume Asco.
- Corte, vecchia capitale della Corsica, sede dell’ università, con la valle della Restonica e la sua acqua limpida e poi i laghi del Melo, Capitello e Goria
- L’ escursione che, da Francardo sulla strada per Corte, prende per la “scala di Santa Regina” e Calacuccia dove si entra nella densa e verdeggiante foresta demaniale di Valdo-Niello e d’ Aitone, una delle più antiche della Corsica; per poi proseguire fino a Porto, le “calanche” di Piana e infine Calvi, in Balagne, come destinazione finale della giornata...